- Leggi bene l’annuncio prima di rispondere. Se è troppo breve e fornisce poche informazioni, non esitare a chiederne altre al venditore.
- Se un oggetto costa poco, non sempre è un affare! Accertati che non ci sia troppa differenza tra i prezzi proposti e quelli di mercato.
- Se puoi, scegli lo scambio a mano! Potrai incontrarti di persona e verificare che ciò che stai per acquistare corrisponda effettivamente alle caratteristiche descritte nell'annuncio. Questo ti darà anche la possibilità di rifiutare l’offerta e di segnalarci eventuali comportamenti scorretti.
- Diffida da chi ti chiede di esser contattato tramite mail scritte in modi strani e da chi ha fretta di concludere l’affare proponendoti soluzioni non sicure.
- Proteggi i tuoi dati personali e non fornirli mai se non sei certo al 100% del venditore. Data di nascita, coordinate bancarie, codice fiscale sono dati utili per i truffatori. Anche in presenza di offerte di lavoro valuta bene quali dati fornire via mail.
- Scegli i metodi di pagamento tracciabili perché sono i più sicuri! I bonifici bancari o per esempio servizi come Paypal (utilizzando la funzione "beni e servizi"), permettono generalmente alle Forze dell’Ordine di identificare la persona in caso di truffa. Evita sempre metodi di pagamento non tracciabili (anche per piccole somme) come carte ricaricabili (es. PostePay), vaglia postali o metodi di trasferimento di denaro come Western Union e Moneygram, poiché in caso di truffa sarà molto difficile risalire alla persona colpevole del raggiro!
Seguire queste regole è più facile di quello che pensi. Per dimostrarlo abbiamo fatto un esperimento: siamo andati a fare acquisti in un vero negozio. Scopri com’è andata!
Se pensi di essere stato truffato, puoi rivolgerti alla Polizia di Stato per sporgere denuncia sia online sia nell'ufficio più vicino.